Caratterizzati da un basso contenuto di proteine, gli alimenti aproteici e ipoproteici sono l’ideale per chi segue particolari regimi alimentari. In condizioni normali, le proteine non dovrebbero mai essere limitate, in quanto si tratta di aminoacidi indispensabili per il corretto funzionamento del sistema immunitario e dell'organismo: esse, infatti, sono componenti strutturali di cellule e tessuti, supportano il movimento e spostano le molecole essenziali all’interno del corpo.
Tuttavia, le proteine affaticano particolarmente i nefroni, ossia le unità funzionali del rene, e in alcuni soggetti potrebbero aumentare il rischio di incorrere in stati infiammatori. Per questa ragione, gli alimenti aproteici e ipoproteici sono particolarmente indicati per tutti quei pazienti affetti da patologie renali o disfunzioni epatiche, poiché permettono di ridurre il carico di lavoro svolto da fegato e reni per la metabolizzazione delle proteine. Tra le problematiche più comuni che causano questa disfunzionalità nell’assimilazione troviamo:
- insufficienza renale;
- epatite virale;
- cirrosi epatica;
- Morbo di Parkinson.
Rispetto ad una dieta normale, dunque, quella aproteica prevede una riduzione notevole dell’apporto di proteine, circa il 4-8%, soprattutto quelle derivanti da fonti animali, come carne, pesce uova, salumi e formaggi. Grazie agli alimenti aproteici e ipoproteici, è però possibile seguire questo regime alimentare senza rinunce e sacrifici, in quanto sono appositamente studiati per limitare il più possibile il lavoro a carico di fegato e reni.
Per una dieta il più variegata possibile, è infatti possibile scegliere tra un vasto assortimento di alimenti aproteici e ipoproteici, come:
- pane, pasta e riso, disponibili in vari formati, perfetti per primi piatti sani e gustosi;
- snack e prodotti per colazione e/o merenda, come biscotti, cereali, fette biscottate, dolcetti e tortine;
- bevande, tra cui latte, bevande vegetali e integratori;
- farine e preparati per pane e lievitati, ideali per diverse tipologie di preparazione.
Nel caso in cui, seguendo una dieta aproteica, si verifichi una carenza di nutrienti è possibile affidarsi a specifici integratori in grado di assicurare il corretto apporto di tutte le sostanze nutritive necessarie all’organismo. Visita la pagina dedicata ai rimedi per le carenze di vitamine e scegli il prodotto più adatto a te.